Le norme sulla sostenibilità dei prodotti di protezione individuale nell'UE stanno cambiando. In questo blogpost, esploreremo gli ultimi sviluppi e spiegheremo cosa sta facendo Ansell per soddisfare e superare la conformità alle seguenti nuove normative:
- Responsabilità estesa del produttore (EPR)
- Regolamento dell'Unione Europea sui prodotti esenti da deforestazione (EUDR)
- Istruzioni per l'uso digitali (IFU digitali)
- Direttiva sulla rendicontazione della sostenibilità delle imprese (CSRD)
- Regolamento sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili (ESPR)
Per proteggere le persone e il pianeta, è importante scegliere un fornitore di DPI che sia conforme, ma noi stiamo andando oltre la conformità per essere al passo con questi cambiamenti e migliorare ulteriormente le nostre prestazioni in termini di sostenibilità, sostenendo anche gli obiettivi di sostenibilità dei nostri clienti.
Responsabilità estesa del produttore (EPR)
Che cos'è?
La responsabilità estesa del produttore (EPR) è una politica ambientale che rende i produttori responsabili dell'intero ciclo di vita dei loro prodotti, dalla produzione allo smaltimento. L'obiettivo è quello di incentivare i produttori a progettare prodotti meno impattanti dal punto di vista ambientale e le politiche EPR esistono già in alcuni Paesi. A seconda della regione, le leggi EPR possono riguardare diversi materiali, ma in genere includono imballaggi, plastica, carta, tessuti, batterie e vari prodotti elettronici.
I sistemi EPR per tutti gli imballaggi dovrebbero essere introdotti in tutti gli Stati membri dell'UE entro la fine del 2024.
Cosa sta facendo Ansell?
Oltre a lavorare per conformarci agli schemi EPR in tutti i Paesi in cui vendiamo e operiamo, stiamo andando oltre i regolamenti EPR standard. Il nostro obiettivo è ridefinire l'impronta dei rifiuti dell'industria dei DPI ripensando il design e l'imballaggio. Questo include:
- Ridurre al minimo l'uso di materie prime
- Sostituzione di materiali a base di combustibili fossili con materiali a base biologica
- Incorporare più materiali riciclati nei nostri prodotti
Abbiamo già compiuto progressi significativi:
- Oggi utilizziamo il 46% in meno di carta e il 35% in meno di plastica rispetto al 2020.
- Gli imballaggi dei nostri prodotti industriali sono riciclabili al 96%.
- Il 100% degli imballaggi esterni e interni dei dispenser dei segmenti sanitari è riciclabile, esclusi gli imballaggi in plastica necessari per proteggere la sterilità del prodotto o la pulizia del particolato, e tutti i nostri imballaggi saranno riciclabili, riutilizzabili o compostabili entro il 2026.
- Parallelamente a tutti questi progressi, attraverso il nostro programma RightCycle, abbiamo collaborato con partner di riciclaggio per creare soluzioni circolari che aiutino i nostri clienti a riciclare o smaltire responsabilmente i nostri guanti.
Regolamento dell'Unione Europea sui prodotti esenti da deforestazione (EUDR)
Che cos'è?
Il Regolamento dell'Unione Europea sulla deforestazione (EUDR) è una normativa dell'UE, pubblicata nel giugno 2023, che mira a combattere la deforestazione e il degrado forestale. Il regolamento fa parte degli sforzi dell'UE per contribuire a proteggere le foreste in tutto il mondo e a sostenere pratiche sostenibili di utilizzo del territorio per combattere i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità.
Questo nuovo regolamento vieta l'importazione e l'esportazione di prodotti legati alla deforestazione da e verso l'UE, a meno che non si possa dimostrare che sono esenti da deforestazione fornendo informazioni sulla geolocalizzazione del sito di raccolta. La gomma, l'olio di palma, la soia, il caffè, il cacao, il legno, la carne bovina e i prodotti realizzati con queste materie prime sono tutti coperti dall'EUDR.
Cosa sta facendo Ansell?
Per Ansell, poiché alcuni dei nostri DPI e guanti medicali in gomma sono prodotti con lattice di gomma naturale, rientrano nell'ambito di applicazione dell'EUDR, per cui consideriamo questo nuovo regolamento come una grande opportunità per integrare l'EUDR nel nostro attuale impegno per la sostenibilità e le pratiche etiche.
Ci impegniamo a garantire la tracciabilità dei nostri prodotti e a fornire ai nostri clienti una documentazione accurata per verificare la conformità all'EUDR. Queste includono informazioni sul Paese di produzione, sulle coordinate dell'appezzamento di terreno in cui è stata raccolta la gomma e sulla data di raccolta.
Inoltre, riferiremo pubblicamente sui nostri sforzi di due diligence e i nostri clienti potranno ottenere il numero di riferimento della nostra dichiarazione di due diligence attraverso il sistema di informazione sulla deforestazione dell'UE per conformarsi all'EUDR.
L'UE ha recentemente introdotto un ulteriore periodo di introduzione graduale di 12 mesi, per cui ora le aziende di medie e grandi dimensioni come Ansell devono essere conformi all'EUDR entro il 30 dicembre 2025.
Istruzioni per l'uso digitali (IFU)
Che cosa sono?
Le istruzioni per l'uso (IFU) sono i documenti di istruzione che accompagnano prodotti come dispositivi elettronici, medici o DPI. Le IFU digitali, note anche come eIFU, sono versioni non cartacee delle IFU che consentono ai produttori e ai distributori di fornire le istruzioni sui prodotti richieste dalla legge in modo non cartaceo. Nell'ottobre 2023, le linee guida della normativa europea sui DPI sono state modificate, eliminando l'obbligo di stampare le IFU.
Cosa sta facendo Ansell?
Di conseguenza, Ansell sta passando alle IFU digitali, che sono migliori per i nostri clienti e per l'ambiente:
- Nel solo settore dei DPI, il passaggio alle IFU digitali dovrebbe far risparmiare 45.000 tonnellate di carta all'anno in tutta l'UE, aiutando noi e i nostri clienti a raggiungere i loro obiettivi di riduzione dei rifiuti.
- Le IFU digitali sono più comode per i nostri clienti, in quanto sono facilmente accessibili da qualsiasi dispositivo e in qualsiasi momento e non è necessario conservarle.
- Possono essere consultati in più lingue e letti più facilmente dai clienti disabili che utilizzano tecnologie assistive.
- Infine, i clienti possono essere sicuri di avere sempre le informazioni più aggiornate, perché le IFU digitali possono essere aggiornate rapidamente dal produttore ogni volta che è necessario.
La rimozione delle IFU cartacee di Ansell è iniziata nel novembre 2024 per l'area EMEA/APAC, ma le IFU stampate saranno ancora disponibili per i nostri clienti su richiesta e gratuitamente.
Entro la fine del 2025, le IFU digitali saranno disponibili per i prodotti venduti nell'UE. E i nostri prodotti di imballaggio saranno dotati di codici QR entro questa data*.
Direttiva sulla rendicontazione della sostenibilità delle imprese (CSRD)
Che cos'è?
La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) è una normativa dell'UE, pubblicata nel dicembre 2022, che sta ampliando e standardizzando in modo significativo i requisiti per la rendicontazione di sostenibilità nell'UE. L'obiettivo di questo cambiamento è migliorare la trasparenza aziendale e promuovere pratiche commerciali sostenibili.
In base alla CSRD, le aziende devono presentare un rapporto dettagliato che comprenda:
- Come le operazioni aziendali influiscono sulle questioni ambientali, sociali e di governance (ESG)
- In che modo questi problemi incidono sullo sviluppo, sulle prestazioni e sulla posizione dell'azienda
Queste informazioni devono contenere informazioni molto specifiche sui rischi legati al clima, sulle strategie di transizione verso un'economia sostenibile e su molti altri aspetti dell'ESG.
La CSRD specifica inoltre che le aziende devono presentare i loro bilanci utilizzando gli standard europei di rendicontazione della sostenibilità (ESRS). Questo per garantire la coerenza e la comparabilità dei dati, in quanto gli ESRS forniscono un approccio standardizzato al reporting di sostenibilità. Per verificare l'accuratezza e l'affidabilità delle informazioni fornite, i rapporti devono essere controllati da una terza parte indipendente.
Il tempo a disposizione delle aziende per prepararsi al CSRD dipende dalle loro dimensioni e dalla loro classificazione aziendale. Per Ansell, gli obblighi di rendicontazione CSRD si applicheranno al nostro periodo di rendicontazione FY26 (1 luglio 2025 - 30 giugno 2026).
Cosa sta facendo Ansell?
Ci stiamo assicurando di essere pronti per il CSRD nei seguenti modi:
- La pianificazione per la nostra futura rendicontazione comprende una revisione completa dei nostri confini di rendicontazione rispetto alla CSRD e la preparazione di un calendario e di un piano d'azione per la piena conformità alla CSRD e all'ESRS.
- Prepariamo già i nostri rapporti annuali, i rapporti di sostenibilità e i rapporti sui diritti dei lavoratori in conformità a molteplici legislazioni nazionali e statali obbligatorie e volontarie, nonché a standard e quadri di riferimento volontari riconosciuti a livello internazionale in materia di rapporti di sostenibilità.
- Prepariamo volontariamente i nostri rapporti sulla sostenibilità e sui diritti dei lavoratori in conformità con gli standard 2021 della Global Reporting Initiative (GRI). Inoltre, ci atteniamo alle raccomandazioni della Task Force on Climate-Related Financial Disclosures (TCFD).
- La nostra presentazione annuale avviene sempre nell'ambito della CoP (Communication of Progress) dell'UNGC.
Per Ansell, la CSRD rappresenta una grande opportunità per portare le nostre prestazioni di sostenibilità a un livello superiore e non vediamo l'ora di metterla in pratica.
Regolamento sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili (ESPR)
Che cos'è?
Il Regolamento sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili (ESPR) è una normativa dell'UE, pubblicata nel giugno 2024, che stabilisce un quadro per i requisiti di progettazione ecocompatibile a cui i prodotti devono conformarsi per essere venduti nell'UE.
Questo regolamento si applica a quasi tutte le categorie di beni materiali, con alcune eccezioni come gli alimenti, i mangimi e alcuni veicoli. L'obiettivo è rendere i prodotti sostenibili la norma e garantire la libera circolazione dei prodotti sostenibili all'interno dell'UE.
Poiché questa legislazione è molto nuova, non sono ancora stati decisi i dettagli sull'impatto che avrà su specifiche categorie di prodotti. Ma alla fine saranno introdotti requisiti di ecodesign che cercheranno di migliorare aspetti dei prodotti come la durata, l'aggiornabilità e il contenuto riciclato.
Per ogni prodotto deve essere reso disponibile un "passaporto digitale del prodotto", che sarà archiviato da un fornitore di servizi di passaporto digitale del prodotto e reso facilmente accessibile ai clienti e alle altre parti interessate. Il passaporto digitale del prodotto conterrà informazioni importanti sul prodotto, assicurando che gli attori lungo la catena del valore possano facilmente accedere e comprendere le informazioni sul prodotto che li riguardano.
L'ESPR è entrato ufficialmente in vigore il 18 luglio 2024, ma il primo piano di lavoro dell'ESPR è previsto solo prima del 19 aprile 2025. Questo piano di lavoro identificherà i prodotti prioritari per la definizione dei requisiti di ecodesign e le tempistiche stimate per l'adozione dei requisiti. Attualmente, i primi requisiti per i nuovi prodotti sono previsti solo per la metà del 2027.
Cosa sta facendo Ansell?
Anche se non è ancora chiaro come questa legislazione si applicherà esattamente ai diversi prodotti, ciò non significa che le aziende non possano essere proattive nel recepirla. Impegnandoci ora per migliorare l'ecodesign dei nostri prodotti, siamo in prima linea per la conformità all'ESPR e per ridurre al minimo l'impatto dei nostri prodotti sul pianeta.
Attualmente stiamo investendo in materiali rinnovabili e imballaggi sostenibili, migliorando i nostri processi produttivi e l'utilizzo finale dei nostri prodotti. In particolare, ci proponiamo di:
- Utilizzare meno combustibili fossili e più materiali riciclati e a base biologica.
- Progettare prodotti a ridotto impatto ambientale.
- Rendere il nostro materiale di imballaggio al 100% riciclabile, riutilizzabile o compostabile entro il 2026.
- Ridurre l'uso di imballaggi in plastica e carta entro il 2026.
Dei prodotti nuovi e aggiornati lanciati quest'anno, il 60% è stato progettato con un impatto ambientale ridotto rispetto ai prodotti tradizionali di natura simile.
*Questo vale per tutti i prodotti, tranne nei casi in cui i requisiti di conformità e certificazione locali impongano di continuare a usare la carta.